Ufficio stampa
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COMUNICATO STAMPA
FAVO: l'8 marzo nasce FAVO DONNA per tutte le donne colpite direttamente o indirettamente da ogni tipo di tumore.
Roma, 8 marzo 2017 - Nasce FAVO DONNA, voluto dall’Assemblea della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato Oncologico - F.A.V.O., il gruppo di lavoro vede la partecipazione attiva della rappresentanza femminile di 41 associazioni federate. FAVO DONNA persegue l’obiettivo di assicurare la migliore qualità di vita alle donne colpite direttamente o indirettamente dal cancro, attraverso iniziative concrete ed efficaci di promozione ed attuazione della tutela dei diritti e focalizzandosi su tematiche di carattere trasversale a tutti i tipi di tumore.
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COMUNICATO STAMPA
Alla Camera il dibattito organizzato da FAVO con l’Intergruppo parlamentare delle malattie rare
TUMORI: “UN MALATO SU TRE E’ UN LAVORATORE
274.000 PERSONE LICENZIATE DOPO LA DIAGNOSI, SERVONO PIÙ TUTELE”
Nel 2015 un milione di italiani ha affrontato il cancro in età lavorativa. Grazie ai progressi dell’oncologia di precisione, i pazienti hanno sempre più la possibilità di guarire o di cronicizzare la neoplasia con una buona qualità di vita e di poter tornare a un impegno professionale attivo. È necessario che il Welfare State garantisca realmente che alla guarigione clinica corrisponda quella sociale
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COMUNICATO STAMPA
Il 17 novembre si celebra la Terza Giornata Mondiale dedicata alla neoplasia
TUMORE DEL PANCREAS: IN ITALIA IN CINQUE ANNI +18% DI NUOVI CASI
GLI ONCOLOGI: “ATTENZIONE A DIETA SCORRETTA E CHILI DI TROPPO”
Nel 2016 sono previste oltre 13mila diagnosi. Il prof. Carmine Pinto (Presidente AIOM): “E’ una cancro molto aggressivo in cui è difficile ottenere diagnosi precoci. E’ ancora più importante la prevenzione primaria”. A disposizione di malati e familiari le speciali ricette del progetto Cooking Comfort Care
Milano, 15 novembre 2016 – Nel 2016 in Italia sono previste 13.500 nuove diagnosi di tumore del pancreas. Negli ultimi cinque anni il numero di casi è cresciuto del 18% (erano 11.000 nel 2011). Un incremento di incidenza che preoccupa, visto che si tratta di una delle neoplasie a prognosi più sfavorevole. Sotto accusa sono gli stili di vita, soprattutto la scorretta alimentazione e l’eccesso di peso. L’obesità aumenta del 12% il rischio di questa insidiosa malattia. Ma solo l’8% degli italiani sa che anche a tavola è possibile prevenirla. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha perciò deciso di aderire alla Terza Giornata Mondiale sul Tumore del Pancreas. L’evento internazionale si celebra il prossimo 17 novembre ed è promosso da oltre 50 associazioni di pazienti, medici e semplici cittadini di 20 diversi Paesi. Le iniziative che interesseranno la Penisola sono presentate oggi a Milano in una conferenza stampa. “E’ una patologia in forte crescita in tutto il Mondo - afferma il prof. Carmine Pinto, Presidente Nazionale AIOM -. Nel 2020 colpirà a livello globale 418mila persone e diventerà la seconda causa di morte per cancro in Europa. Le nostre conoscenze risultano ancora limitate e i programmi di screening sono inesistenti. In Italia solo il 7% dei casi è diagnosticato allo stadio iniziale cioè quando possiamo intervenire con maggiore efficacia. La prevenzione primaria oncologica è quindi ancora più importante. Scarsa attività fisica, alimentazione ricca di grassi e zuccheri e chili di troppo sono tutti fattori di rischio che possono essere contrastati attraverso corrette campagne informative ed educazionali”. In occasione della Giornata Mondiale sarà distribuito su tutto il territorio nazionale l’opuscolo relativo al progetto Cooking Comfort Care la nutrizione per la lotta contro il tumore del pancreas. E’ un progetto internazionale reso possibile grazie al contributo non condizionante di Celgene. “L’obiettivo è creare una nuova alimentazione per contrastare la malnutrizione, un fenomeno che interessa l’80% dei malati - aggiunge Pinto -. Lo scarso appetito e i problemi gastro-intestinali sono controindicazioni, legate alle terapie anticancro, abbastanza frequenti.
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“Tutti i giovani che si ammalano di tumore devono sapere che è possibile preservare la fertilità dal rischio di danni connessi alle cure antitumorali: AIMaC offre il Servizio di informazione e di orientamento “Diventare genitori dopo il cancro” per dare tutte le informazioni utili ai malati e per far conoscere alle giovani donne che oggi c'è una possibilità in più grazie all'utilizzo di farmaci che mettono a riposo le ovaie”.
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Roma, 7 settembre 2016
Ministero della Salute
Si è svolto oggi, presso il Ministero della Salute, un incontro tra l’Ufficio di Gabinetto del Ministro e una delegazione composta da Elisabetta Iannelli, Segretario Generale di FAVO, Laura Del Campo, Direttore di FAVO, Luigi Cataliotti, Presidente Senonetwork Italia e Pinuccia Musumeci, presidente Toscana Donna e rappresentante di Europa Donna Italia.
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- De Lorenzo confermato Presidente della Coalizione europea dei malati di cancro (ECPC) per altri 3 anni.
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- Convegno FAVO per il World Cancer Day 2016 #WeCanICan