Convegni
Roma, 4 Luglio 2023
La Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO) e il Centro Studi Rosario Livatino hanno tenuto il 4 luglio, dalle 11 alle 13, nella Sala Tatarella della Camera dei Deputati, un momento di riflessione e di confronto sull’oblio oncologico alla luce dell’avanzato stato di discussione dei progetti di legge fino ad oggi presentati, del quadro di valori costituzionali di riferimento e delle indicazioni contenute negli atti di programmazione europei e nazionali.
Roma, 26 ottobre 2021
I test dei biomarcatori oncologici rappresentano uno strumento cruciale sia per la diagnostica che per la scelta del miglior trattamento per la cura del cancro. Tuttavia, l'attuale accesso ai test dei biomarcatori è disomogeneo e contribuisce a gravi disuguaglianze sanitarie in tutta Europa.
Le linee guida nazionali ed internazionali suggeriscono l’impiego di tecnologie NGS di sequenziamento esteso in neoplasie selezionate: adenocarcinoma del polmone, colangiocarcinoma e tumori avanzati di altre sedi. Per garantire l’accesso alla profilazione genomica con test NGS per i pazienti colpiti da questi tumori è necessario un finanziamento aggiuntivo di 24 milioni di euro a quello già destinato alla diagnostica molecolare dalla Legge di Bilancio del 2020.
Roma, 4 dicembre 2018
Si è tenuto a Roma il convegno dal titolo “Il complesso paradigma assistenziale e gestionale delle patologie tumorali - Pazienti, caregiver, clinici, istituzioni e accademia a confronto, per soluzioni sostenibili e percorsi strutturati” organizzato da MAProvider in collaborazione con FAVO, presso la Sala degli Atti Parlamentari, Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” - Piazza della Minerva 38.
Attualmente in Italia, a fronte di mille casi di cancro accertati giornalmente, 3,3 milioni di persone convivono con una precedente diagnosi di tumore. La continua evoluzione di contesto rende necessario individuare nuovi approcci gestionali globali, capitalizzando le esperienze specifiche di tutti gli attori di sistema, paziente e caregiver in primis, giacché appaiono cruciali ruolo e contributo di 5 milioni di persone che si prendono cura direttamente dei malati, con 33% di disabilità e inabilità riconosciute dall’INPS.
Roma, 20 novembre 2018
Si è tenuto a Roma presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro - Senato della Repubblica, su iniziativa della Senatrice Paola Binetti in collaborazione con F.A.V.O. Federazione Italiana Delle Associazioni Di Volontariato In Oncologia, il convegno dal titolo "Cancro e Trombosi: Cancro e Trombosi: una correlazione rischiosa ancora poco conosciuta".
Roma, 14 novembre 2017
Il 14 novembre 2017 si è tenuto a Roma, presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati, l’incontro-dibattito “TUMORI RARI: la domanda dei Pazienti, la risposta delle istituzioni”.
I tumori rari sono il 25% del totale dei nuovi casi di tumore maligno. Sono quindi un problema importante anche quantitativamente. Lo sarebbero comunque eticamente, perché il Paziente con tumore raro non può essere discriminato nell’accesso ad una buona qualità di cura per il solo fatto di ammalarsi di una patologia a bassa incidenza. Il movimento che ha riguardato in questi anni le malattie rare è ora entrato saldamente anche nel mondo dell’oncologia, cioè nel mondo di una delle due patologie croniche più frequenti. La Commissione Europea, accanto ad una Joint Action sulle malattie rare, ha avviato nel novembre 2016 una Joint Action sui tumori rari, coordinata dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano. Quest’ultima istituzione ha coordinato dal 1997 la Rete Tumori Rari, rete professionale sui tumori rari solidi dell’adulto, mentre l’Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica (AIEOP) coordinava in Italia una incisiva attività clinica e di ricerca sui tumori pediatrici e il Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto (GIMEMA) coordinava la ricerca clinica collaborativa sui tumori ematologici in Italia. Queste tre reti professionali sono ora chiamate a portare il loro contributo ad una Rete istituzionale sui Tumori Rari, che è stata oggetto di un accordo fra Stato e Regioni, ratificato nel settembre 2017. Questo accordo intende dare attuazione ad alcune mozioni parlamentari approvate nel dicembre 2015, promosse da FAVO, che impegnavano Governo e Regioni a trovare una soluzione alle necessità dei pazienti con tumori rari, attraverso appunto la creazione di una rete nazionale.