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Dopo Emilia Romagna, Toscana e Marche anche il Piemonte dimostra una sensibilità crescente verso un disagio sociale che affligge molte donne. La giunta regionale del Piemonte ha, infatti, deciso che le donne piemontesi affette da alopecia dovuta a chemioterapia per qualunque forma neoplastica, circa 2000 ogni anno, potranno usufruire di un contributo regionale per l'acquisto di una parrucca. Il contributo vale anche per le bambine e le adolescenti che devono sottoporsi a chemioterapia.
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Lo studio pubblicato nel Journal of Clinical Oncology ha osservato, probabilmente per la prima volta, una relazione tra dose di radiazione ricevuta al cuore durante radioterapia per il trattamento di un cancro in età pediatrica e mortalità cardiaca a lungo termine. Ricercatori europei hanno valutato il ruolo del trattamento sulla mortalità globale e cardiovascolare nel lungo termine dopo aver sconfitto il cancro in età pediatrica.
Sono state raccolte le informaz
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“La guerra al dolore segna una vittoria importante che è poi una vera conquista di civiltà” afferma l’Avv. Elisabetta Iannelli, Segretario Generale F.A.V.O Federazione che raccoglie 500 associazioni di volontariato oncologico, in merito all’approvazione della legge sulle cure palliative.
“La legge – continua Iannelli - è un importante passo avanti verso il miglioramento della qualità della vita dei malati e delle lo
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“F.A.V.O esprime il più totale apprezzamento per le parole espresse dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in merito alla lotta contro il cancro – afferma il Prof. Francesco De Lorenzo Presidente F.A.V.O Federazione che raccoglie 500 associazioni su 750 esistenti in Italia di volontariato oncologico – che vuol dire non solo individuare nuove cure per i malati ma anche migliorare il livello della qualità della vita di quelli che sono i malati oncologici cronici”.
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Il tumore del seno è la neoplasia più frequente nel sesso femminile ma oggi 8 malate su 10 lo superano. Donne molto spesso giovani (il 5% è sotto i 40 anni) che non vogliono più essere chiamate “pazienti” e che esigono pieni diritti, nel lavoro e in famiglia. La storia della prima italiana che dopo il tumore del seno ha potuto adottare una bambina è fra le più toccanti di “Ho vinto io: la vita dopo il tumore al seno” (Giunti editore), il volume di testimonianze di persone guarite promosso dalla Fondazione AIOM.
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- TERREMOTO L'AQUILA: F.A.V.O INAUGURA PRIMO PUNTO ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE IN ONCOLOGIA
- V Giornata - Esce il nuovo rapporto sulla condizione assistenziale dei Malati Oncologici
- PRESENTATO IL II RAPPORTO SULLA CONDIZIONE ASSISTENZIALE DEI MALATI ONCOLOGICI