Noi e il cancro - Volontà di vivere

Noi e il cancro - Volontà di vivere

L'Associazione "Noi e il Cancro - Volontà di Vivere" si è costituita a Padova nel 1979 per volontà di alcune donne operate al seno, spinte dall'esigenza di trovare un aiuto per il recupero psico-fisico post-operatorio.
Un progetto concepito con questa prospettiva rappresentava non solo un'idea innovatrice, ma soprattutto, per come veniva proposto, un cambiamento di cultura e costume: la donna operata al seno non restava più nascosta a consumare ansie e paure entro le mura domestiche, ma usciva allo scoperto per organizzarsi in gruppi di auto-aiuto. Difatti, chi può meglio aiutare un malato di cancro carico di dubbi, timori ed angosce se non un'altra persona che ha superato il trauma della malattia e che oggi può considerarsi in salute?
Partendo da tale presupposto si faceva largo l'idea che un volontario con tale esperienza accompagnasse con dolcezza, e nel contempo con fermezza, la persona neo-operata verso l'accettazione dell'esperienza che si trovava a vivere, insegnandole a superare i disagi psicologici che seguono ad un intervento così penalizzante - in quanto causato da una malattia grave - ed a pesanti cure oncologiche ; perché, se è vero che l'operazione toglie il fulcro della malattia, l'operazione stessa, specie nella donna, toccando l'immagine corporea, penalizza - con l'effetto delle cure - la sessualità, l'eros e la fecondità.
Tutto ciò significava orientare i mutamenti prodotti dalla malattia da esperienze negative a spazi di apprendimento positivi per trovare un nuovo equilibrio psico-fisico.
L'interesse si trasferiva, pertanto, dalla malattia alla persona che veniva considerata globalmente: portatrice sì di malattia, ma consapevole di poter ricoprire ancora il proprio ruolo in famiglia e nella società.
Le prime adepte sono state le donne operate al seno che capirono che la relazione personale tra donne operate era importantissima e che la ricerca dell'autostima era il primo gradino verso la guarigione: ai medici il compito di curare la malattia, al gruppo di auto - aiuto l'impegno di fornire stimoli e rinforzi per un equilibrio psichico.
Così, con uno spirito di servizio dal quale derivava la convinzione che bisognava muovesi senza indugi, ci si apprestò a dare un nome all'Associazione.
Fu subito stabilito il nome: "Noi e il cancro", che - con sfida ed orgoglio - evidenziava la profonda solitudine di chi incontra la malattia neoplastica nella propria vita.
Tale nome venne, dopo alcuni anni, completato con l'aggiunta delle parole che indicano l'impulso vitale che urge in tutti noi e al quale Schopenauer ha dato il suggestivo nome di "Volontà di Vivere".
A mano a mano che si sviluppava l'assetto organizzativo dell'Associazione, si faceva strada la necessità di creare servizi mirati e corsi di formazione per i volontari affinché, con la loro presenza, colmassero quel bisogno di umanità che mancava e manca tuttora nelle strutture pubbliche.
Sulla base delle richieste, l'Associazione ha attivato - perfezionandoli nel tempo - una serie di servizi destinati, nello specifico, alla riabilitazione psicofisica delle donne operate al seno e, in generale, all'assistenza ad ammalati di cancro.
Attualmente conta oltre 2500 iscritti ed opera con una trentina di volontari adeguatamente preparati ai compiti loro assegnati, avvalendosi della collaborazione di professionisti qualificati nel settore di competenza. È inoltre supportata dalla consulenza di clinici, ricercatori ed esperti nelle varie discipline che, con molta disponibilità, l'affiancano.

Per la loro riabilitazione psicofisica e sociale, l'Associazione - sin dalla sua costituzione - ha organizzato e continua a organizzare i seguenti servizi per l'assistenza al malato di cancro:

1. ACCOGLIENZA E ASCOLTO
2. CORSI DI PREPARAZIONE ALLA TECNICA DELL'AUTOPALPAZIONE
3. SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOLOGICA E PSICOONCOLOGICA:
- Pronto soccorso psicologico : Considerato come intervento eccezionale, riservato ai "pazienti" con sintomi psicologici e comportamenti acuti che necessitano di un trattamento di emergenza.
E' un servizio che dovrebbe essere preso in seria considerazione anche dalle strutture pubbliche, perché in Italia e in campo oncologico è assolutamente innovativo.
- Unità di psico-terapia: intesa come azione liberatoria e risolutoria delle situazioni conflittuali o disturbanti.
Comprende : psico-terapia individuale, di coppia e/o familiare ; psico-terapia di gruppo.
- Seminari residenziali di psicologia: la sede - possibilmente lontana dal luogo di residenza - viene stabilita all'occorrenza. Sono intensi e della durata di 4 giorni; Vi accedono pazienti, familiari, specialisti, personale sanitario e non.
- Gruppi di auto aiuto: aderiscono pazienti che desiderano confrontarsi sulle difficoltà che può comportare l'esperienza che le accomuna.
- Corso di formazione per volontari : prevede uno studio particolare adatto alla formazione dei volontari, sugli aspetti psicologici, sociali, culturali e sanitari della malattia oncologica e si esplica attraverso : lavori di gruppo, analisi e verifica del lavoro svolto dai volontari in sede, in ospedale e a domicilio ; partecipazione a conferenze sugli aspetti medici della malattia.
Le lezioni vengono impartite da medici, psicologi e assistenti sociali e sanitari. Lo psicologo segue costantemente le attività dei volontari.
I volontari che hanno vissuto esperienze personali di malattia vengono ammessi al corso di formazione dopo tre anni dall'intervento chirurgico.
4. SERVIZIO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: una ricerca per il ripristino del benessere fisico, un grande rilievo ha acquistato la guida a una alimentazione corretta. Tale servizio è rivolto a tutti i pazienti oncologici ma in special modo a quelli sottoposti a cure farmacologiche e a quelli portatrici di edema e soggetti a terapia di linfodrenaggio. Esso è affidato a tecnici specializzati ed è indirizzato sia a singole persone - con incontri individuali - che a gruppi con incontri settimanali. Il servizio è affidato a una specialista in scienze dell'alimentazione e psicosomatica.
5. SERVIZIO DI PROVA PROTESI E CORSETTERIA PER LE DONNE CHE HANNO BISOGNO DI RIPRISTINARE IL PROPRIO ASPETTO
6. SERVIZIO DI CONSULENZA FISIATRICA
7. SERVIZIO DI KINESITERAPIA SPECIFICA
8. SERVIZIO DI LINFODRENAGGIO
9. ATTIVITA' MOTORIA IN ACQUA TERMALE
10. SERVIZIO DI YOGA
11. CORSI DI TERAPIA OCCUPAZIONALE
12. DISBRIGO PRATICHE
13. INFORMAZIONI SULL'ASSISTENZA MEDICO-LEGALE
14. SERVIZIO DI SEGRETERIA
15. SERVIZIO DI ASSISTENZA OSPEDALIERA E DOMICILIARE

La gestione, la continuità e il coordinamento dei servizi elencati è garantita, sostenuta ed esplicata da Volontari che, secondo la propria attitudine e la propria disponibilità di tempo, sono impegnatI nei vari ruoli da un minimo di sei ore al massimo di quarantotto ore settimanali ciascuno.
L'Associazione attualmente dispone di circa 32 Volontari, rimborsati (quando necessita) e assicurati in conformità alla legge sul volontariato e di 6 professionisti retribuiti dall'Associazione.
16. COLLABORAZIONE CON ENTI E STRUTTURE
17. CORSI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO
- per volontari
- per tecnici della riabilitazione sul linfodrenaggio, sul bendaggio e per la confezione della manica elastica su misura.
18. BIBLIOTECA
19. CONFERENZE E CONVEGNI: direttamente organizzati e rivolti alla cittadinanza. Partecipazione a Convegni organizzati da Specialisti del settore in Italia e all'estero.
20. INFORMAZIONI:
- in primis alla cittadinanza femminile di ogni età, visto l'andamento esponenziale del tumore al seno, per un cambiamento culturale e per responsabilizzarla ad aver cura e attenzione alla salute delle mammelle e degli organi genitali: soprattutto alle nuove generazioni attraverso le scuole superiori.
- divulgative sugli scopi, fini e attività dell'Associazione attraverso i mass-media, spot in TV, notiziari, depliants, poster e tavole rotonde e inoltre indicazioni utili per accedere a enti vari, reparti ospedalieri, ambulatori specialistici che si occupano di prevenzione, diagnosi, chirurgia, cure oncologiche e chirurgia plastica;
21. SOCIALIZZAZIONE: momenti ricreativi socio-culturali, sfilate, gite, concerti e qualche convivio, molto importanti per le persone sole, le vedove e le separate.

L'Associazione, nel proprio territorio di appartenenza, oltre a essere iscritta al Registro Regionale, Provinciale, Comunale delle Associazioni di volontariato, ha socie rappresentanti nella Consulta Femminile del Comune di Padova, in quella del Volontariato, nella Conferenza Regionale, nel FORUM EUROPA DONNA, nel Comitato Etico e nel Gruppo di Riferimento Regionale Veneto Europa Donna Parlamento, è membro di Reach to Recovery e della Favo. Aderisce inoltre a tutte le iniziative socio-sanitarie e culturali promosse dal Comune, dalle ASL e da altri organismi che si occupano di problemi oncologici.

Attualmente l'Associazione 1600 soci e circa 2500 iscritti, con un accesso giornaliero ai servizi di circa 20-30 persone.
L'Associazione si sostiene con le quote sociali, offerte, lasciti e contributi di enti pubblici e privati.
L'ordinamento dell'Associazione "Noi e il cancro - Volontà di vivere" ONLUS con sede in Padova, via Paruta, 32, tel.049-8025069 e fax 049-8037465, prevede : l'Atto costitutivo, lo Statuto e il Regolamento interno in base alla Legge 266 del Volontariato.

Assistenza domiciliare, Assistenza ospedaliera, Assistenza sociale, Consulenza legale, Formazione per volontari, Materiale informativo
Noi e il cancro - Volontà di vivere
Via Matteotti, 27
35137
Padova
Padova
Veneto
049.8025069
3311477310
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