Quando la diagnosi di tumore irrompe nella vita di una persona, questa determina una serie di modificazioni non solo fisiche ma anche psicologiche molto importanti che possono gravare pesantemente sulla sfera sessuale, determinando così un ulteriore peggioramento della qualità di vita.

A seguito della diagnosi, si ha in primo luogo uno stato d’ansia legato alla minaccia che la malattia rappresenta per la propria vita, la paura di non farcela, di non arrivare fino in fondo. Una volta che si trova il percorso di cura adeguato e si intraprende la terapia necessaria, e si supera la paura di morte imminente il paziente vuole tornare alla sua normalità, riprendere in mano la propria vita e anche la sessualità torna ad avere un ruolo importante. Spesso però restano, a seguito della diagnosi e delle terapie correlate al cancro, cicatrici fisiche e psicologiche tali da non permettere una vita sessuale serena. Molteplici possono essere le cause correlate ai disturbi della sfera sessuale correlati al cancro ed è pertanto importante, per le pazienti,  valutare e capire cosa c’è dietro a queste problematiche per poter trovare la soluzione migliore e poter vivere con serenità la propria sessualità nonostante la malattia. L’argomento della sessualità nei pazienti oncologici viene trattata abbastanza poco: alcuni studi hanno evidenziato come ancora oggi gli operatori sanitari parlino poco dei problemi legati alla sessualità con i loro pazienti. Si tratta pertanto di un problema sommerso per cui ancora molte donne non trovano interlocutori preparati ad accogliere questi bisogni con conseguente peggioramento della qualità della loro vita.

L’Associazione Mimosa Amici del DH Oncologico di Borgomanero-ODV grazie alla collaborazione con la Dr.ssa Alessandra Salini- ginecologa specializzata in Sessuologia clinica e alla Dr.ssa Silvia Abbà- psicologa e psicoterapeuta specializzata in Sessuologia clinica dal 1° novembre 2020 ha attivato il primo Ambulatorio, sul territorio piemontese, dedicato a tutte le pazienti oncologiche (indipendentemente dalla sede in cui sono seguite dalla malattia) con problematiche della sfera sessuale. Il servizio viene offerto gratuitamente a tutte le donne che ne faranno richiesta. Per maggiori informazioni visitate il sito www.associazionemimosa.it. Dal sito della Associazione è possibile anche scaricare opuscolo informativo. Questo progetto è stato supportato dalla Fondazione Comunità del Novare e chiunque volesse supportarlo può collegarsi al sito della Fondazione per una donazione.

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