La Commissione Europea ha lanciato la nuova iniziativa “Battere il cancro”, che prevede l’investimento di 100 milioni di euro in screening oncologici. Lo scopo di questa importante attività è prevenire l’insorgenza dei tumori attraverso l’agevolazione dei processi di diagnosi precoce.

«Stiamo cercando di cambiare la situazione riguardante l'incidenza dei tumori all'interno dell'Unione europea. I programmi di screening sono fondamentali per questo, perché la diagnosi precoce salva vite.» – afferma a tal proposito la commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides.

L’iniziativa mira, infatti, a monitorare il 90% della popolazione soggetta all'insorgenza di cancro al seno, all’utero e al colon: alcuni tra i tumori più diffusi che nel 2020 sono stati causa del 51% dei decessi in Unione Europea.

Queste le parole di Francesco De Lorenzo, presidente di FAVO e di ECPC (European Cancer Patient Coalition): «Questo è un risultato molto importante: solo per il cancro ai polmoni ci sono state per molto tempo tante barriere. Tutti i paesi sono in enorme ritardo con lo screening».

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