Il primo ottobre alcuni rappresentanti del volontariato oncologico italiano (FAVO, AIMaC, LILT), insieme ai direttori dell’Istituto Toscano Tumori e della AUSL 12 di Viareggio e al presidente eletto dell’AIOM, si sono incontrati per discutere sulle prospettive delle attività portate avanti dall’associazionismo in collaborazione e in supporto al Servizio Sanitario Nazionale.

Durante la tavola rotonda intitolata “Camici invisibili”, proprio in riferimento alle migliaia di volontari che quotidianamente lavorano in oncologia e partecipano attivamente alla costruzione dei servizi territoriali, venendo riconosciuti da chi affronta il cancro come risorsa preziosa e insostituibile, al di là del camice, è stato presentato il primo “manuale pratico per volontari in oncologia”. Questa pubblicazione è nata dalla necessità di avviare un dialogo e un confronto sempre più “professionalizzanti” tra i vari attori dell’associazionismo, arrivando a realizzare uno strumento che, partendo dalla contestualizzazione storica del volontariato italiano, riuscisse a fornire indicazioni molto pratiche in grado di orientare chi decide di avvicinarsi a queste realtà.

Barbara Buralli e Domenico Amoroso, rispettivamente psicologa psicoterapeuta e oncologo direttore del Dipartimento di Oncologia dell’Ospedale della Versilia, entrambi curatori del libro “Camici invisibili”, hanno sostenuto l’esigenza di promuovere “un linguaggio comune” tra le varie realtà associative, dando loro parola, ma anche fornendo informazioni  e riferimenti didattici utili ad arrivare a “un modello formativo condiviso”, capace di sostenere, coordinare  e dare impulso ai volontari che quotidianamente operano presso ospedali, reti domiciliari e hospice.  Il testo analizza i diversi contesti caratteristici e caratterizzanti dell’associazionismo oncologico, riferendosi anche all’età pediatrica e agli anziani, approfondendo gli aspetti di: motivazione, comunicazione, relazione d’aiuto,  attribuzione di senso all’esperienza, accompagnamento nel fine vita, elaborazione del lutto e sostegno ai caregiver. Inviatiamo, pertanto, tutti gli interessati a visionare il link seguente per un approfondimento sui contenuti dell’opera: http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_Libro.asp?ID=19375

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Da sx. Roberta Tancredi (AIMaC), Sergio Paderni (FAVO), Barbara Buralli (LILT), Giancarlo Sassoli (AUSL 12 Viareggio), Gianni Amunni (Istituto Toscano Tumori), Francesco De Lorenzo (FAVO), Marco Venturini (AIOM), Domenico Amoroso (Ospedale Versilia), Claudio Sottili (giornalista).

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Da sx. Francesco De Lorenzo (presidente FAVO e AIMaC), Marco Venturini (presidente eletto AIOM), Domenico Amoroso (direttore Dipartimento di Oncologia Medica dell’Ospedale della Versilia), Claudio Sottili (giornalista, volontario LILT).