La riconoscenza di FAVO al presidente Berlusconi è un dovere morale: con grande sensibilità e attenzione ha, infatti, interpretato i nuovi bisogni dei malati di cancro in tempi in cui era ancora forte lo stigma del cancro uguale morte.

I Governi Berlusconi, difatti, hanno approvato i seguenti provvedimenti legislativi e normativi che hanno cambiato la qualità della vita dei malati di cancro: l’immediato riconoscimento della disabilità oncologica, il part-time reversibile per i lavoratori malati di tumore ed i loro caregiver, l'istituzione della Giornata Nazionale del Malato Oncologico, il primo Piano Oncologico Nazionale.

In tal modo è stata assicurata l'inclusione sociale e lavorativa dei malati di cancro.

Ed è per queste ragioni che nel 2008, in occasione della 3° Giornata Nazionale del Malato Oncologico, la FAVO conferì a Berlusconi il Cedro d'oro con la seguente motivazione: “Perché sa cosa vuol dire affrontare il cancro e combatterlo e, da Presidente del Consiglio, sta dalla parte del malati”