“La Riabilitazione oncologica non spetta solo al volontariato”: è questo il titolo dell’articolo di Tiziana Sallese, pubblicato l’11 febbraio 2017 sull’Eco di Bergamo, de dedicato all’incontro conviviale organizzato dal Lions Club Bergamo Le Mura con quello San Marco.

Il tema dell’incontro tra i due Club è stato quello della riabilitazione oncologica. Il malato di cancro e la sua famiglia, infatti, hanno diritto alla miglior qualità di vita possibile, è pertanto necessario intervenire per limitare il più possibile la disabilità fisica, il deficit funzionale e il malessere psicologico.
L’incontro è stato fortemente voluto da Antonella Goisis, dirigente medico dell'Unità operativa di Cure Palliative all'Hospice della casa di cura «Beato Palazzolo» di Bergamo, e diverse sono le associazioni di volontariato che hanno partecipato, tra cui l'associazione Cuore di Donna, attraverso la sua presidente Myriam Pesenti, e la FAVO, attraverso il delegato regionale del comitato FAVO Lombardia Antonio Aglione. All’interno del dibattito, infatti, si inseriscono le dichiarazioni di Aglione, il quale ha sostenuto che “la riabilitazione oncologica è un po’ la Cenerentola della nostra attività”, ma “il nostro obiettivo è quello di farla diventare un percorso strutturato”. A tale fine, FAVO continuerà a lavorare affinché nei nuovi LEA vengano inseriti degli interventi integrativi nell'ambito della riabilitazione oncologica.

 

Per approfondimenti 

La riabilitazione oncologica non spetta solo al volontariato – notizia sull’Eco di Bergamo (file PDF).

Le commissioni Affari sociali di Camera e Senato approvano i nuovi LEA, ma servirebbero degli interventi integrativi – notizia su sito FAVO

FAVO convocata dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato per l’audizione sui LEA – Notizia sul sito FAVO

Il Ministro della Salute risponde all’interpellanza sull’esclusione della riabilitazione oncologica dai nuovi LEA – Notizia sul sito FAVO