Il CT della Nazionale, storico testimonial dell’Associazione Tumori Toscana riceve riconoscimento per il suo impegno nella lotta contro il cancro

In occasione della IX Giornata del Malato Oncologico, la Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (F.A.V.O.) ha consegnato il Cedro D’Oro a Cesare Prandelli.

L’albero del cedro, con i suoi frutti e i suoi fiori tipicamente mediterranei, definito nella Bibbia “l’albero più bello”, è il simbolo della Giornata dei malati oncologici che celebra la forza di quanti, colpiti dal tumore, lottano per la vita e per la dignità della vita. Questo premio sintetizza il riconoscimento di F.A.V.O. nei confronti di coloro che hanno operato scelte valorose nella lotta contro il cancro.

L’allenatore della nazionale italiana, protagonista di scelte coraggiose, che hanno interessato l’A.S. Roma, si è confrontato con questa malattia in qualità di care-giver; ed ha poi proseguito il suo impegno diventando dal 2008 testimonial dell’Associazione Tumori Toscana A.T.T. L’A.T.T., che fa parte di F.A.V.O dal 2006, è una ONLUS iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana che cura gratuitamente e a domicilio i malati oncologici ed è la più grande associazione di volontariato della Toscana in termini di pazienti assistiti.
Per questo motivo, F.A.V.O. ha voluto premiare Cesare Prandelli con la seguente motivazione: “Perché ha giocato la partita della vita opponendo al cancro la forza dell’amore”.

L’importante riconoscimento è stato consegnato mercoledì 21 maggio presso il Centro Tecnico Federale di Firenze Coverciano da Laura Del Campo, responsabile F.A.V.O. e dal Presidente dell’A.T.T., Giuseppe Spinelli, che hanno approfittato dell’occasione anche per fare al CT Prandelli e a tutta la Nazionale i migliori auguri per il prossimo Mondiale in Brasile.

“Condividiamo a pieno – ha detto il Dottor Giuseppe Spinelli, Presidente dell’A.T.T., - le motivazioni della F.A.V.O. nell’assegnazione del Premio “Cedro d’Oro” a Cesare Prandelli. Siamo, infatti, orgogliosi di averlo come testimonial della nostra Associazione da ben sei anni, durante i quali ha dimostrato non solo grandi doti di umanità e professionalità ma anche costanza e continuità nel suo impegno a fianco dei malati di tumore che ogni giorno cerchiamo di curare con amore e competenza”.

Quest’anno insieme a Prandelli sono stati premiati Giacomo Campiotti, regista della coraggiosa, commovente e rivoluzionaria fiction “Braccialetti Rossi”, che racconta il cancro come esperienza di vita, e Sergio Paderni, padre della programmazione sanitaria, amico, interprete e sostenitore del volontariato oncologico, nonché Direttore dell’Osservatorio sulla condizione assistenziale del malato oncologico.

 

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