Mercoledì 4 gennaio, alla Camera dei Deputati, l'On. Binetti (Gruppo Misto) ha presentato una Mozione sulle criticità dell’inclusione lavorativa dei pazienti oncologici. Il testo impegna il governo ad istituire un Tavolo tecnico presso il Ministero della Salute al fine di individuare le necessarie prestazioni riabilitative del malato di cancro e di investire sulla ricerca clinica sui tumori e sul monitoraggio del reinserimento del paziente.

Secondo i dati forniti da FAVO, in Italia tra il 2010 e il 2012, 85.000 pazienti oncologici hanno perso il lavoro a seguito delle conseguenze della diagnosi di tumore. La Mozione ha quindi sottolineato l’importanza della riabilitazione oncologica, la quale, nonostante sia stata inserita all’interno dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), è prevista in modo frammentato e all’interno di diverse patologie, con la conseguenza che il paziente è costretto a seguire un percorso riabilitativo discontinuo e focalizzato esclusivamente sul recupero della funzione fisica lesa della malattia.

Passando in rassegna i progressi che sono stati fatti negli ultimi anni per assicurare la centralità della persona in riabilitazione, è stata infine richiamata l’attenzione delle istituzioni sul fatto che la medicina di precisione consentirà sempre di più di guarire dal cancro o cronicizzare la malattia permettendo così ai malati “il ritorno ad una vita normale, con una buona qualità di vita, grazie anche alla riduzione degli effetti collaterali delle terapie”.

La Mozione ha dunque impegnato il governo ad:

  1. assumere iniziative per istituire un Tavolo tecnico presso la direzione competente del Ministero della Salute con la partecipazione delle associazioni dei malati (la FAVO) e delle società scientifiche (AIOM, SIMFER, SIPO, FIASO, SICO, SINPE), al fine di individuare le prestazioni riabilitative e facendo sì che il Tavolo identifichi le necessità riabilitative dei pazienti oncologici; i setting differenziati per garantire appropriatezza dell’intervento riabilitativo; la trasferibilità sul territorio nazionale dei modelli regionali già sperimentati sia sul profilo organizzativo che economico; ogni altra azione che garantisca il diritto di accesso alla riabilitazione oncologica;
  2. assumere iniziative per investire sulla ricerca clinica per quanto riguarda i tumori, prevedendo una regolare sorveglianza del reinserimento dei pazienti, in collaborazione con l’AIRTUM.

 

Per approfondire

Scarica il testo della mozione presentata da Binetti (formato PDF).

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